Ne parlano tutti. Su Instagram le influencer.
In ogni rivista di bellezza e moda non manca un articolo dedicato all’abbronzatura.
Anche tu sei impaziente di ritrovare il colore ambrato sul tuo viso e corpo?
Quest’anno ancora di più.
In un solo week end vorresti cancellare il pallore e quell’incarnato grigio, conseguenza di mesi trascorsi in casa o in ufficio.
E ti affidi a delle false credenze, per accelerare ancora di più l’abbronzatura…
#fake 1 – “Se metto la protezione 50 non mi abbronzerò mai”
Falso.
Se ti esponi al sole senza protezione la tua pelle cambierà colore in poco tempo e diventerà più rossa.
Ma questa sfumatura è dovuta allo stress profondo dei tessuti.
E’un segnale di allarme che ti farà perdere l’abbronzatura ancora prima.
La pelle danneggiata, infatti, ha bisogno di rigenerarsi velocemente, per questo il ricambio cellulare sarà molto più intenso e rapido.
Se ti “scotti” dopo pochi giorni sentirai la pelle secca e avrai la sensazione che sia priva di sensibilità.
Inizierà a desquamarsi a chiazze e in evidenza rimarranno solo decine di macchioline scure. Esporti senza protezione non farà altro che intensificare il processo di invecchiamento della pelle, perché l’azione dannosa dei raggi solari non verrà filtrata e schermata.
#fake 2 – “Non metto la protezione perché sto sotto l’ombrellone”
Falso.
Il tessuto degli ombrelloni filtra il 75% dei raggi solari. Alle prime esposizioni, stare sotto l’ombrellone senza un’adeguata protezione solare, comporta il rischio di scottarsi, anche perché i raggi vengono riflessi dalla sabbia.
#fake 3: “faccio le lampade Cosi mi posso esporre al sole senza problemi”
Falso.
La colorazione che danno docce e lettini UVA in realtà è molto superficiale, perché si limita al primo strato di cellule morte, e non attiva il processo della melanina.
Lo stesso discorso vale per gli autoabbronzanti che si limitano a dare un colorito artificiale.
Quindi al sole dovrai comunque proteggerti per evitare eritemi e danni profondi.
#fake 4 “Io uso la maglietta che mi protegge dal sole”
Falso.
Non sempre è vero. Indossare una maglietta può offrire una protezione equivalente ad una crema solare con fattore di protezione inferiore a 10, ma attenzione: credere che la maglietta protegga anche quando si fa il bagno è sbagliato.
#fake 5 – “Se sono già abbronzata non ho bisogno della protezione”
Falso.
Quando sei già abbronzata, significa che il sistema naturale di protezione della pelle si è attivato, con la produzione di melanina.
I raggi UVB, che arrivano nella parte più superficiale della pelle, vengono rallentati dalla melanina, evitando ulteriori scottature.
I raggi UVA, invece, riescono a penetrare più in profondità.
Senza un filtro solare adeguato i raggi raggiungono le fibre di collagene ed elastina danneggiandole.
In poche esposizioni la pelle perde l’elasticità e la sua compattezza, aumentando la formazione di rughe profonde.
Per questo è comunque necessario proteggere la pelle, soprattutto del viso, con una crema solare ad alto fattore di protezione.
Lo so che stai pensando all’effetto bianco sul tuo viso della crema… quell’effetto che accentua le occhiaie, facendole diventare quasi verdi.
Nel mio centro troverai dei prodotti testati e a prova di estate e caldo afoso!
Per una consulenza gratuita scrivimi, sarò lieta di darti tutti i nostri segreti “estivi” di bellezza.
Ricorda che affinché la tua tintarella sia perfetta, occorre preparare la pelle in tempo, iniziando sin da ora a compiere alcuni passi.
Se ti sei persa lo scorso articolo ti lascio qui il link: https://www.francescaprovenzano.it/3-step-che-devi-mettere-in-pratica-da-subito-se-vuoi-unabbronzatura-anti-age/
Francesca